CACCIATORE DI SGUARDI (-Tutt'altro fotografia- Collana diretta da Giovanni Chiaramonte, EDIZIONI DELLA MERIDIANA, Firenze 2008):
“L’istante fermato dallo scatto è come se descrivesse poeticamente la realtà, come se scavasse nell’abisso per portare alla superficie delle cose l’assoluto, il vero significato(…).
Forse nell’opera di Ridolfi emerge proprio la riprova di questo, il suo carattere evocativo, dove l’istante decisivo o l’istante atteso contengono il cuore del reale: nell’immagine l’essenza, nella forma il significato. E l’essenza dell’immagine ci appare come essenza del creato, e dove l’essere creaturale, la creaturalità, contiene nel suo intero corpo la dignità della bellezza inesauribile del mondo, quella bellezza che sola può essere la bellezza intrinseca del mondo.
Così il valore della poesia, della parola poetica, porta nel suo dirsi le reali fondamenta del mondo stesso”.
(Dalla prefazione di Andrea Ulivi).
Il libro è disponibile presso le librerie di Firenze e a richiesta in quelle di tutta Italia.
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MONITOR |
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Una parola, poi un’altra,
un flusso ininterrotto
di uno e zero,
di zero e uno.
Un tempo indefinito
e impercettibile tra loro,
che non trascorre
ma passa.
Porta storie e accadimenti,
memoria vissuta o solo immaginata,
nell’opalescenza lattea
di liquidi cristalli
che annuncia quasi l’alba
in sere solitarie.
Una luce che fa quasi compagnia
insieme al ticchettio della tastiera.
Ma non è quella
penetrante e viva di uno sguardo,
non ha il calore
di una mano che si tende.
Così scivolano ombre
dal volto abraso sullo schermo,
verso il quotidiano giorno
quando saranno ormai
dimenticate.
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